Questo tratto appenninico, lambisce il tessuto urbano fiorentino e intercetta l’inizio della regione del Chianti costituendo così una delle zone più caratteristiche ed affascinanti d’Italia.
La prima fase del progetto di realizzazione di schermi acustici distribuiti su una notevole lunghezza di quasi 9.000 m con altezze che variano da un minimo di 3,00 m ad un massimo di 7,75 m per una superficie di oltre 38.000 mq, è sicuramente apparsa delicata ed ambiziosa.
Le opere di mitigazione acustica nate dal progetto di Archea Associati per la Società Autostrade per l’Italia S.p.a. e dall’esperienza realizzativa di CIR AMBIENTE S.p.a. si sviluppano attraverso l’utilizzo di materiali innovativi e nel contempo, tradizionali quali acciaio, vetro e cotto. Le scelte progettuali derivano da una attenta valutazione non soltanto della prestazione tecnica, ma anche dell’inserimento ambientale nel contesto paesaggistico, dell’aspetto economico che, a fronte di un importante investimento ha privilegiato la minimizzazione degli oneri di manutenzione nel tempo e la salvaguardia ambientale utilizzando materiali completamente riciclabili.