COMPARAZIONE TRA MATERIALI PER BARRIERE ANTIRUMORE NEI CANTIERI: QUAL È IL MIGLIORE?

“Il rumore è il più impertinente dei dispetti: non si può chiudere la porta in faccia.” — Ambrose Bierce

Nei cantieri edili, soprattutto quelli situati in prossimità di zone abitate, l’inquinamento acustico rappresenta una sfida significativa. La scelta dei materiali per le barriere antirumore è cruciale per garantire un’efficace mitigazione del suono e il benessere dei residenti. Questo articolo offre una comparazione tra materiali per barriere antirumore nei cantieri, analizzando le prestazioni di diversi materiali fonoassorbenti come fibra di vetro, PVC e tessuti non tessuti.

Materiali per barriere antirumore: Fibra di vetro

La fibra di vetro è ampiamente utilizzata nelle applicazioni di isolamento acustico grazie alle sue eccellenti proprietà fonoassorbenti.

  • Prestazioni acustiche: offre un elevato coefficiente di assorbimento acustico, riducendo efficacemente la trasmissione del rumore.
  • Durabilità: resistente all’umidità e alla corrosione, garantisce una lunga durata nel tempo.
  • Sicurezza: è incombustibile, aumentando la sicurezza nei cantieri.
  • Considerazioni ambientali: la produzione può comportare un elevato consumo energetico e l’uso di sostanze chimiche.

Materiali per barriere antirumore: PVC (Polivinilcloruro)

Il PVC è un materiale plastico versatile utilizzato in diverse applicazioni, incluse le barriere antirumore.

  • Prestazioni acustiche: offre buone capacità di isolamento acustico, specialmente se combinato con materiali fonoassorbenti.
  • Durabilità: resistente agli agenti atmosferici e all’usura, adatto per installazioni esterne.
  • Flessibilità: facile da modellare e installare, si adatta a diverse configurazioni di cantiere.
  • Considerazioni ambientali: la produzione e lo smaltimento possono avere un impatto ambientale significativo.

Materiali per barriere antirumore: Tessuti non tessuti

I tessuti non tessuti sono materiali realizzati senza la tessitura tradizionale, spesso utilizzati come strati fonoassorbenti.

  • Prestazioni acustiche: offrono buone capacità di assorbimento del suono, specialmente alle alte frequenze.
  • Leggerezza: sono leggeri e facili da maneggiare, facilitando l’installazione.
  • Versatilità: possono essere combinati con altri materiali per migliorare le prestazioni acustiche.
  • Durabilità: meno resistenti agli agenti atmosferici, possono richiedere protezione aggiuntiva in ambienti esterni.

Pannelli RAPIDA® di CIR Ambiente

I pannelli RAPIDA® rappresentano una soluzione innovativa nel campo delle barriere antirumore per cantieri. Questi pannelli modulari combinano diversi materiali per ottimizzare le prestazioni acustiche:

  • Struttura: composti da un materassino in fibra, foderato con tessuto non tessuto o PVC, e cucito con fili ad alta resistenza in kevlar e carbonio.
  • Prestazioni acustiche: offrono ottime capacità di isolamento e assorbimento del rumore, grazie alla combinazione di materiali fonoassorbenti.
  • Flessibilità e leggerezza: facilitano l’installazione e il trasporto, adattandosi a diverse configurazioni di cantiere.
  • Resistenza agli agenti atmosferici: trattamenti ignifughi e anti-UV garantiscono durabilità anche in condizioni esterne avverse.
  • Versatilità d’uso: adatti per barriere mobili o temporanee, schermature visive, protezione acustica per impianti industriali e rivestimenti fonoassorbenti per ambienti interni ed esterni.

Conclusioni

La scelta del materiale per le barriere antirumore nei cantieri dipende da vari fattori, tra cui le specifiche esigenze acustiche, le condizioni ambientali e le considerazioni economiche. La comparazione dei materiali per barriere antirumore evidenzia che una combinazione di materiali, come quella utilizzata nei pannelli RAPIDA®, può offrire un equilibrio ottimale tra prestazioni acustiche, durabilità e facilità di installazione.

Scopri di più sui prodotti CIR Ambiente per la riduzione del rumore nei cantieri urbani: Pannelli RAPIDA®.