Non solo strade e ferrovie, l’isolamento acustico riguarda anche il mondo dell’edilizia. Ci sono infatti pannelli fonoassorbenti adatti per ottenere una maggiore insonorizzazione nella propria casa e consentire quindi un più elevato benessere abitativo.
Esistono pannelli fonoassorbenti in grado di assolvere a una doppia funzione, quella antirumore, ovviamente, e di rispetto dell’ambiente. Le strutture in questione sono infatti di tipo naturale e quindi riciclabili e rispettose dell’ambiente. Questi pannelli possono essere usati sia per le pareti che per i pavimenti.
Esempi di materiale adatto come isolante acustico sono il legno e il sughero. Entrambi i materiali consentono di attutire i rumori provenienti dall’esterno, che possono essere causati da traffico, lavori in corso o appartamenti vicini, e non sono dannosi per l’ambiente.
Un altro importante materiale che si può usare per i pannelli fonoassorbenti è la cellulosa, altro elemento naturale.
Tra i pannelli fonoassorbenti ecologici e atossici prodotti da CIR ambiente, c’è il Cirfiber Eco, composto da lastre semirigide di facile applicazione, realizzati esclusivamente in fibra di poliestere riciclata termolegata con contenuto di riciclato post consumo non inferiore al 90%. Il Cirfiber Eco va posizionato a secco o con tasselli da cappotto all’interno dell’intercapedine. I pannelli dovranno essere accostati l’uno all’altro e coprire l’intera superficie del divisorio. Non è necessaria alcuna sigillatura tra i pannelli. Per garantire l’omogeneità delle pareti murarie, infatti, si riempiono con della malta i giunti, verticali e orizzontali, tra i laterizi, e si applica uno strato di rinzaffo sul lato interno dell’intercapedine, per aumentare la massa e migliorare la tenuta all’aria della divisorio.